MONICA D'ASCENZO
Dal Sole 24 Ore di giovedì 15 Marzo 2007
Il nuovo corso della Juventus parte dalla finanza. Il CdA della società ha deciso di proporre all'assemblea degli azionisti un aumento di capitale di 104,8 milioni, incluso sovrapprezzo, mediante emissione di 80.621.332 azioni. I titoli saranno offerti in opzione agli azionisti nella misura di 2nuove azioni ogni 3 azioni possedute al prezzo di1,30 euro,di cui 1,20 a titolo di sovrapprezzo. «L'obiettivo dell'aumento di capitale — spiega Carlo Sant'Albano, membro del cda della società — è quello di riaffermare la leadership della società a livello europeo. Il modello a cui guardiamo è quello del calcio inglese». Un modello che si basa su un business diversificato per le squadre di calcio come nel caso del Manchester United. «Il piano per il prossimo quinquennio — aggiunge Sant'Albano — si basa sulla leadership sportiva, su una nuova strategia commerciale di marketing, sulla diversificazione dei ricavi e la valorizzazione del brand e infine sulla solidità patrimoniale e finanziaria ». Un piano in cui è centrale l'opera dell'amministratore delegato Jean Claude Blanc, impegnato anche nella scelta dello sponsor che sostituirà Tamoil. Uno sponsor che dovrà essere un vero e proprio partner per la società nella valorizzazione del brand.
Sull'ipotesi Fiat, rilanciata anche dalle dichiarazioni di Luca Cordero di Montezemolo, Blanc ha aggiunto: «La Fiat è già un partner importante da anni, che diventi marchio sulla maglia fa parte delle possibilità che abbiamo, lo stiamo valutando con loro, così come parliamo con altre società».
La Ifil,azionista al 60%della Juventus, sottoscriverà la quota di propria competenza. La decisione è considerata dal presidente bianconero Giovanni Cobolli Gigli «una risposta importante e tangibile ed è l'effetto reale dell'attaccamento che la finanziaria Ifil e quindi non solo la famiglia Agnelli dimostra nei confronti della Juventus ».L'impegno della famiglia è stato ribadito anche da John Elkan, vice presidente vicario di Ifil: «Questa operazione dimostra che la famiglia è disposta a dare le risorse che il management ha chiesto: crediamo nel progetto».
L'avvio dell'operazione sul capitale,che servirà a finanziare il piano di sviluppo a medio termine della società, dovrebbe prendere il via in maggio, dopo l'assemblea e il disco verde della Consob. Advisor finanziario dell'operazione è Rothschild, che negli ultimi anni ha lavorato a diverse operazioni nel settore: advisor della famiglia Glazer nell'acquisto del Manchester United, advisor di un consorzio americano nell'acquisizione del Liverpool, advisor dell'Astonvilla nella cessione e dell'Arsenal nel finanziamento per lo stadio. Il titolo della Juventus ieri ha chiuso la seduta in calo dello 0,96% a quota 1,853 euro per azione. Da inizio anno il titolo presenta un saldo positivo per il 3,9 per cento.
Dal Sole 24 Ore di giovedì 15 Marzo 2007
Il nuovo corso della Juventus parte dalla finanza. Il CdA della società ha deciso di proporre all'assemblea degli azionisti un aumento di capitale di 104,8 milioni, incluso sovrapprezzo, mediante emissione di 80.621.332 azioni. I titoli saranno offerti in opzione agli azionisti nella misura di 2nuove azioni ogni 3 azioni possedute al prezzo di1,30 euro,di cui 1,20 a titolo di sovrapprezzo. «L'obiettivo dell'aumento di capitale — spiega Carlo Sant'Albano, membro del cda della società — è quello di riaffermare la leadership della società a livello europeo. Il modello a cui guardiamo è quello del calcio inglese». Un modello che si basa su un business diversificato per le squadre di calcio come nel caso del Manchester United. «Il piano per il prossimo quinquennio — aggiunge Sant'Albano — si basa sulla leadership sportiva, su una nuova strategia commerciale di marketing, sulla diversificazione dei ricavi e la valorizzazione del brand e infine sulla solidità patrimoniale e finanziaria ». Un piano in cui è centrale l'opera dell'amministratore delegato Jean Claude Blanc, impegnato anche nella scelta dello sponsor che sostituirà Tamoil. Uno sponsor che dovrà essere un vero e proprio partner per la società nella valorizzazione del brand.
Sull'ipotesi Fiat, rilanciata anche dalle dichiarazioni di Luca Cordero di Montezemolo, Blanc ha aggiunto: «La Fiat è già un partner importante da anni, che diventi marchio sulla maglia fa parte delle possibilità che abbiamo, lo stiamo valutando con loro, così come parliamo con altre società».
La Ifil,azionista al 60%della Juventus, sottoscriverà la quota di propria competenza. La decisione è considerata dal presidente bianconero Giovanni Cobolli Gigli «una risposta importante e tangibile ed è l'effetto reale dell'attaccamento che la finanziaria Ifil e quindi non solo la famiglia Agnelli dimostra nei confronti della Juventus ».L'impegno della famiglia è stato ribadito anche da John Elkan, vice presidente vicario di Ifil: «Questa operazione dimostra che la famiglia è disposta a dare le risorse che il management ha chiesto: crediamo nel progetto».
L'avvio dell'operazione sul capitale,che servirà a finanziare il piano di sviluppo a medio termine della società, dovrebbe prendere il via in maggio, dopo l'assemblea e il disco verde della Consob. Advisor finanziario dell'operazione è Rothschild, che negli ultimi anni ha lavorato a diverse operazioni nel settore: advisor della famiglia Glazer nell'acquisto del Manchester United, advisor di un consorzio americano nell'acquisizione del Liverpool, advisor dell'Astonvilla nella cessione e dell'Arsenal nel finanziamento per lo stadio. Il titolo della Juventus ieri ha chiuso la seduta in calo dello 0,96% a quota 1,853 euro per azione. Da inizio anno il titolo presenta un saldo positivo per il 3,9 per cento.
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