Sunday, April 22, 2007

E' COLPA DEI FORCAIOLI ANTI-JUVE SE ABBIAMO PERSO GLI EUROPEI

PAOLO BERTINETTI*
Da Tuttosport di sabato 21 Aprile 2007

Per lavoro ogni tanto vado in Inghilterra e a casa guardo il telegiornale della BBC; e per sfi­zio ogni tanto leggo L’Equipe. I giornalisti francesi e inglesi (per non parlare di quelli tedeschi, come sappiamo tutti da Becken­bauer) presero molto sul serio, e alla lettera, le tirate moralisti­che dei loro colleghi italiani, pre­sentandole al loro pubblico co­me lo scandalo che coinvolgeva tutto il calcio italiano. L’Italia dei piedi sporchi, quella che se­condo i moralisti suddetti dove­va lasciare a casa Lippi, Buffon e Cannavaro, vinse i Mondiali. Un mese dopo all’estero ci si ri­cordava solo dei piedi sporchi e della testata di Zidane. In com­penso si notava l’artificio arit­metico con cui si consentiva al Milan di giocare in Champions. Sarà anche vero che gli italia­ni non sanno le lingue straniere. Ma è grottesco che i nostri sup­ponenti responsabili calcistici non si rendessero conto di quale fosse l’opinione diffusa; e di come fosse facile chiedere di non dare gli Europei all’Italia. E’ vero che l’Uefa non è un esempio di lim­pidezza. E’ vero che la Polonia ha avuto i suoi scandali (inda­gando però, dissero i giornali, su tutte le squadre coinvolte e re­trocedendole tutte). L’Equipe di oggi pubblica un sondaggio: 7 lettori su 10 pensano che sia sta­to giusto bocciare l’Italia. Il Guardian di oggi spiega che l’I­talia ha perso per “le partite truccate” e per i suoi ultras, dife­si indirettamente dalle patriot­tiche dichiarazioni delle nostre autorità politiche e sportive.
Per questa bocciatura della candidatura italiana si deve ringraziare il nostro giornali­smo forcaiolo, che, pur di vedere affossata la Juve, ha fornito un quadro del calcio italiano degno di un fumettone sulla mafia. Se l’estate scorsa giornali e televi­sioni avessero tenuto lo stesso at­teggiamento che tennero per il caso Recoba e che di nuovo han­no tenuto per le eventuali irre­golarità dell’inter (ma che sem­bra non vogliano tenere per cal­ciopoli bis), non credo che ciò sa­rebbe accaduto. Agli occhi di chi all’estero ha preso per buone le sparate nostrane, è tutto il cal­cio italiano, autorità in primis, ad essere completamente inaffi­dabile.
La Figc farebbe bene a rivede­re tutta la vicenda di calciopoli, inter inclusa, dichiarazioni di Bergamo incluse, nel rispetto del diritto e dei diritti di tutti. Per­ché se dovesse essere un tribu­nale ordinario europeo, su ri­chiesta dei piccoli azionisti della Juve, a entrare nel merito, ho l’impressione che sarebbe dav­vero una catastrofe. E tutto per regalare uno scudetto all’inter!

* Presidente Associazione Nazionale Amici della Juventus

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