Tuesday, January 09, 2007

IO IL MERCATO DI GENNAIO LO FAREI COSI'

LUCIANO MOGGI
Da Libero di martedì 9 Gennaio 2007

Non era mia intenzione cimentarmi in un pezzo di mercato, ma le richieste di coloro che amano definirmi "il re del settore" mi hanno fatto cambiare idea. Per quanto mi riguarda non ho mai avuto necessità di ricorrere alle "svendite" di gennaio: è sempre stata mia abitudine concludere tutto nella prima sessione. Chiarito questo aspetto vi dirò la mia squadra per squadra: quali sono i punti deboli di ogni club e con quali giocatori rinforzerei l'organico. Prima di iniziare però, permettetemi di esaudire il desiderio di un lettore, Lorenzo Rossi, di cui ho pubblicato una lettera settimana scorsa: voleva conoscere le operazioni fatte dall'inter nell'era Moratti. Eccone alcune. Cessioni: Ronaldo, Roberto Carlos, Seedorf, Pirlo, Cannavaro, Mutu, Frey, Pandev, Brocchi. Acquisti. Difensori: Adani, Angloma, Bia, Brechet, Centofanti, Cirillo, Coco, Domoraud, Festa, Fresi, Gamarra, Georgatos, Gilberto, Gresko, Helveg, Macellari, Mezzano, Milanese, Padalino, Pedroni, Pistone, Rambert, Rivas, Sartor, Serena, Sorondo, Tarantino, Vivas, West, Wome, Ze Maria. Centrocampisti: Carbone, Cesar, Couet, Cinetti, Emre, Fadiga (ma quando?), Farinos, Gonzalez , Guly, Karagounis, Lamouchi, Luciano (o Eriberto) Okan, Peralta, Conseicao, Sforza, Vampeta, Van der Meyde. Attaccanti: Caio, Choutos, Ferrante, Pacheco, Sukur, Robbiati, Robbie Keane. Ovviamente non posso dilungarmi oltre: occuperei l'intera pagina del giornale essendo oltre 130 i soli giocatori acquistati. Per capirci: il vecchio sistema inter non è il più appropriato da seguire. Passiamo alla situazione generale. A mio parere le squadre devono essere divise per settori di competitività; alle grandi (Milan, inter, Roma, Fiorentina, Lazio, Palermo e permettetemi - Juventus) la seconda sessione del mercato dovrebbe servire soltanto per smaltire i giocatori in esubero o per sostituire quelli infortunati. In quest'ultimo caso occorre prestare la massima attenzione per non rischiare di inserire pedine con una certa superficialità: ogni acquisto deve poter diventare un cardine per il futuro, se serve solo a tappare un buco momentaneo non serve a niente. Discorso diverso, invece, per le società di minore importanza (metà classifica o lotta per la retrocessione), che possono trarre grossi benefici comprando quei giocatori che non trovano spazio nei grandi club. ASCOLI Allontanato il dg De Nicola tocca al procuratore Antonelli fare il mercato... di quest'ultimo ci occuperemo nelle prossime puntate. Se l'Ascoli si vuole salvare occorre che il patron metta mano al portafogli: giocatori presi a zero lire e con stipendi da serie C non possono compiere miracoli. La squadra deve essere ricostruita in toto e se si salverà sarà solo grazie a Sonetti, tecnico che sa il fatto suo. ATALANTA La vera squadra rivelazione del campionato assieme al Catania. I bergamaschi non hanno bisogno di rinforzi perché non sono condannati a vincere il campionato. In caso di cessione di Ventola il nome più probabile (e che consiglio) è quello del messinese Floccari. CAGLIARI Dopo l'infortunio di Chimenti agli isolani serve assolutamente un portiere: fosse per me sceglierei Puggioni del Pisa. L'anno scorso i rossoblu ebbero lo stesso problema; fui io ad aiutarli cedendogli proprio Chimenti, determinante per la salvezza del club (mai ricevuto un ringraziamento da parte del presidente Cellino...). Colomba deve fare i conti con il ko di Esposito: potrebbero arrivare Millesi del Catania o Do Prado della Fiorentina. CATANIA Vale lo stesso discorso fatto per l'Atalanta. Potrebbe arrivare Papa Waigo. CHIEVO Dopo l'arrivo di Italiano e la partenza di Godeas, ai veneti serve una punta. Conoscendo le caratteristiche del club sceglierei un attaccante abile in area di rigore. Un nome? Bogdani. Loro seguono Bernacci del Mantova. EMPOLI Per quanto mi riguarda i toscani stanno bene così. Vale la valutazione fatta per Catania e Atalanta. FIORENTINA La squadra è competitiva, deve solo risalire la classifica a causa dell'handicap penalizzazione. Nel mirino ci sono Semioli e Rinaudo. inter Al completo, i nerazzurri sono già una super squadra così. In estate Moratti, Branca, Oriali e Guido Rossi si sono mossi benissimo. LAZIO Dopo l'acquisto di Jimenez perderà sicuramente Oddo; un addio importante perché il difensore si è dimostrato il migliore tra i suoi. Per la sostituzione consiglio Mesto della Reggina, oppure Terlizzi della Samp. Fosse per me, però, proverei a tenere Oddo. LIVORNO Dopo la partenza di Giallombardo (Messina), quella di Danilevicius (Bologna) e l'arrivo di Coppola dal Messina, occorre rimpinguare la rosa con un attaccante e un centrocampista. Nel mirino Capone del Cagliari. MESSINA Ottimo l'arrivo di Pestrin, discreto quello di Giallombardo. Del resto i siciliani dovranno fare una campagna acquisti oculata per riuscire a non retrocedere. In caso di partenza di Parisi, richiesto dal Napoli, dovranno cercare un degno sostituto: l'inter potrebbe fare un favore ai giallorossi cedendo in prestito Coco. MILAN L'arrivo di Oddo è sicuramente importante: utile per il presente, utilissimo per il futuro. Nutro qualche dubbio sul neo acquisto brasiliano Grimi, mentre potrebbe essere necessario trovare una punta: il giocatore ideale sarebbe Cassano, ma solo a certe condizioni... Le qualità del giocatore sono note e il barese potrebbe essere un punto di riferimento importante per il Milan del futuro. PALERMO Visto l'infortunio occorso ad Amauri i siciliani saranno costretti a trovare un sostituto; anche in questo caso consiglio Bogdani del Siena, oppure - insieme a Caracciolo - Miccoli della Juventus. PARMA Dopo l'arrivo del difensore Perna dal Modena, gli emiliani avranno bisogno di almeno un giocatore per reparto. Viste però le difficoltà economiche della società è difficile prevedere cosa potrà accadere. Ventola sarebbe un giocatore importante, mentre un eventuale ritorno di Fiore dal Torino potrebbe dare al centrocampo vigore e qualità. REGGINA Difficile dare consigli al presidente Foti, uno dei migliori in serie A. Conoscendolo, presumo che le sue trattative riguarderanno giocatori in prestito gratuito da rivalutare. Mi vengono in mente d'Agostino dell'Udinese o Cozza del Siena, già bandiera in Calabria. ROMA Dopo l'arrivo di Tavano e l'addio di Montella (al Fulham), non credo che i capitolini abbiano bisogno di altro se non di rimpinguare la rosa in maniera qualitativa. Siccome però "l'obiettivo qualità" non è facile da raggiungere, Spalletti farà bene a tenersi la squadra così com'è. SAMPDORIA L'infortunio di Berti obbliga i genovesi a cercare un portiere: i dirigenti ne vogliono uno esperto, bravo e che costi poco... Io consiglio ancora una volta il giovane pisano Puggioni. In avanti farebbe comodo Marchionni. SIENA Dopo l'arrivo del portiere Benussi e la partenza di Pavarini (al Lecce), penso che il Siena possa fare poco altro tenendo in considerazione l'attuale crisi dirigenziale. D'altra parte la squadra è sufficientemente forte per raggiungere la salvezza con la rosa attuale. TORINO I granata hanno bisogno di un attaccante che aggredisca gli avversari nei sedici metri, oltre a un difensore. Per l'attacco si fa il nome di Maccarone del Middlesbrough. Viste le caratteristiche della squadra insisto su Bogdani del Siena. Sarebbe un errore cercare una mezza punta o un esterno: si rischierebbe di pestare i piedi all'ispirato Rosina. Per la difesa può andar bene il giovane Andreolli dell'inter. UDINESE Secondo quanto visto prima della sospensione del campionato, i friulani sono in crescita e sufficientemente forti per disputare un buon girone di ritorno.

JUVENTUS
Sebbene i bianconeri siano in B, mi permetto di inserirli tra i big. Per tornare in A la Juve non ha bisogno di rinforzi: la vera preoccupazione dei dirigenti deve essere quella di mantenere i campioni rimasti e sostituire quelli che sono partiti. Il pubblico juventino merita le soddisfazioni degli ultimi 12 anni con la Triade in sella. Attendiamo tutti con ansia, fiduciosi nell'operato dei nuovi dirigenti...Tra i possibili arrivi anche un certo Cassano...

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