LUCIANO MOGGI
Da Libero di venerdì 19 Gennaio
Incredibile, ora anche gli "onesti" cominciano a tremare
Gentile Direttore, finalmente leggo che anche "gli onesti" o quelli che si ritengono tali iniziano a tremare, così come quelle testate che timidamente riportano la notizia senza tanti clamori o eccessi, quasi con la paura di irritare irrimediabilmente il "benefattore" per eccellenza di questa nostra Italia. Di chi è la colpa? Forse di un sistema che fa acqua da tutte le parti e che è facilmente corruttibile; forse della mancanza di umiltà nell'accettare una sconfitta; forse solo voglia di vincere ad ogni costo... La frenesia del comando e del potere che tutto può, anche comprare la rispettabilità... Tutti hanno trovato nella Juventus ed in lei i colpevoli di un sistema che non andava come avrebbe dovuto e hanno voluto far credere, attraverso il controllo dei media, che questa era la giustizia e che il calcio era finalmente pulito. Nessuno ha tenuto conto di un popolo di tifosi che non si è fermato davanti alle apparenze e che non si è arreso all'evidenza costruita magistralmente da saggi consiglieri del potere. Oggi, noi veri tifosi bianconeri, aspettiamo che la giustizia, quella vera, faccia finalmente il suo corso. Una nota, caro direttore, vorrei riservala al dottor Guido Rossi, un esperto di legge che ha condotto la Figc in maniera scandalosa, volta solo a proteggere interessi personali. La stessa persona che ha consegnato lo scudetto - conquistato sul campo dalla nostra Juve - all'inter dal curriculum immacolato... Per capirci stiamo parlando della società che ha fornito un documento falso ad un suo giocatore (Recoba) ed ha persino ammesso il reato (hanno patteggiato la pena in sede penale). Sempre i nerazzurri risultano mandanti (attraverso i loro rappresentanti) di una serie di intercettazioni illegali ancora al vaglio della magistratura e si sono iscritti all'ultimo campionato nonostante un indebitamento superiore a 181 milioni di euro. Come possono questi signori aver ricevuto lo scudetto dell' "onestà" dopo essersi dichiarati persino garanti della democrazia e della legge? Perché è stato permesso tutto questo? Perché non è ancora intervenuto nessuno? La legge è veramente uguale per tutti? Sinceramente credo che questa sia la più brutta sconfitta per l'inter e per il suo presidente PAOLA
Signor Moggi, sono un tifoso interista e a guardar bene mi sembra che il nostro presidente venga eccessivamente maltrattato. Si vuole trasformare qualche inutile e normale scambio di giocatori in una "Plusvalenzopoli". Possibile che la gente non capisca? Le spese per costruire una squadra vincente (?!) sono enormi. Una volta i passaporti costavano 12 mila lire, ma già nel 1999 sono arrivati a costare 80 mila dollari. Forse solo perché per il documento in questione non era stata presentata alcuna richiesta di rilascio alle autorità italiane. Ma perché dare altro lavoro alle Prefetture quando già per la Motorizzazione ci arrangiamo da soli? No, non intendevo parlare dei motorini lanciati dagli spalti, non cercate sempre la malizia... Sulla vicenda "plusvalenze" mi sembra si sia sollevato un polverone esagerato come giustamente ha affermato il nostro presidente. «Mi pare che alla cosa sia stato dato uno spazio esagerato» ha detto. E in effetti è uscito addirittura un articolo sul "Corriere della Sera". Ma siamo diventati pazzi? Su Internet, dove dicono non esista la censura della "Cupola della stampa", si trovano elenchi sterminati di malefatte dell'inter; c'è anche quella faccenda di "doping amministrativo", ma è talmente dispersa che quasi non si trova. E dire che senza questo "piccolo aggiustamento" l'inter non si sarebbe potuta iscrivere al campionato... Chiacchiere a parte la verità è una sola: chi viene punito è colpevole. Stop. La Juventus è stata punita e quindi è colpevole. Che non si conoscano i motivi è un particolare secondario, non si può mica sapere tutto. L'inter, viceversa, non è praticamente mai stata punita, quindi non è colpevole. E che nessuno tiri in ballo la questione dei "reati prescritti" per favore. Se sono riusciti a raggiungere i loro obiettivi evidentemente avevano a libro paga persone capaci. L'importante è fare le cose a termine di legge, no? Senza considerare che il nostro presidente non avrebbe nessun motivo per uscire dal sentiero battuto della legge, che tanto ogni tre o quattro mesi spedisce un'autobotte satura di quattrini per coprire il deficit societario. Lo so, volete far apparire il nostro patron come un incompetente. Noi invece, siamo così onesti, sportivi e auto-ironici che abbiamo invaso l'etere con siti che raccontano i suoi infiniti errori. L'abbiamo persino supplicato di abbandonarci. Siamo, in definitiva, i migliori. SERGIO P.
Caro Luciano, Moratti stavolta si è superato. Colto con le mani nella marmellata (storie di plusvalenze fittizie), ha ancora una volta giurato sull'assoluta regolarità delle operazioni messe in piedi dall'inter. Ma si è reso conto che adesso gli pende addosso un'accusa di falso in bilancio? O pensa di essere "legibus solutus", sciolto cioè dal dovere di rispettare le leggi? In più si è lamentato perché il "Corrierone" ha dato troppo spazio alla notizia. Sfido io, lui è abituato al silenzio complice dei media sulle malefatte dell'inter. Io, caro Luciano, voglio porre la questione sotto un altro aspetto: avrà ancora Moratti il coraggio di parlare dell'inter come della società degli onesti? Avranno ancora il coraggio di impostare su questa colossale mistificazione la propria campagna abbonamenti? E l'ineffabile ex commissario Figc Guido Rossi arrossirà di vergogna davanti alla ennesima sconfessione di quei presunti valori etici, sulla base dei quali ha assegnato lo scudetto 2005-2006 alla sua cara inter? Quando, l'attuale commissario Luca Pancalli (che non ha mai approvato quell'assegnazione), si deciderà ad avviare una procedura urgente di revoca? Aspettiamo risposte. RODOLFO CASTELLI
Caro Luciano, L'Arturi autore di "Portofranco" c'è rimasto male quando ha letto il «viva Moggi!» scritto da un lettore a conclusione di una breve lettera. Nella stessa si descriveva il comportamento biasimevole dei tifosi napoletani contro i tifosi del Verona, in occasione della gara Napoli-Verona. Arturi, visibilmente accigliato, è sbottato: «Moggi che c'entra? Pensa che inneggiare a lui rafforzi il suo ragionamento?». Bene voglio provare io a interpretare il significato di quel "Viva Moggi!": si tratta di un grido di libertà e di autonomia. Tutti i tifosi juventini sanno bene come la Rosea ha trattato la Juve e i suoi vecchi dirigenti. Dire "Viva Moggi" per noi è come dire che non siamo d'accordo con questo metodo di assoluta parzialità nella critica sportiva. MARCO MARTINO
Egregio direttore, di recente la Gazzetta ha pubblicato i "flop" calcistici degli ultimi anni: sono rimasto allibito. Al primo posto c'è Mendieta (acquistato dalla Lazio di Cragnotti), al secondo Rivaldo (acquistato dal Milan). L'inter viene citata solo quando si parla di Robbie Keane. Ma dico, siamo pazzi? I nerazzurri hanno comprato di tutto e viene citato solo Robbie Keane? Ma vogliamo parlare solo delle ultime due delusioni, Cesar e Coco? Un tifoso del Milan deluso... Venga da noi la prego. ANGELO FDL
La Juventus sopravvive e i suoi tifosi (quelli veri) non l'hanno abbandonata. Siamo consapevoli delle macchinazioni che ci hanno portato in serie B e di quelle che ancora oggi vengono costruite dai media per avallare "l'aborto giuridico" di Calciopoli. Giornalisti faziosi e privi di professionalità hanno provato ad abbindolare la gente con chiacchiere da bar, ma i tifosi non sono stupidi e ora sono ben consci di quello che è successo. Da mesi stiamo conducendo una protesta pacifica: boicottiamo tutto ciò che è falso, non ci siamo arresi all'evidenza e lottiamo per ottenere la verità. Crediamo che chi patteggia una pena e iscrive la sua squadra grazie a qualche strano decreto "salva-calcio" non possa fregiarsi del titolo di "onesto". Ci sono persone disposte ad affrontare un processo senza paura per dimostrare la propria innocenza e altre che fanno di tutto per nascondersi. C'è chi lotta per ristabilire un principio di "eticità" e chi fa di tutto per farlo passare inosservato. C'è chi si accontenta di giocare senza rivali validi e gode nel vincere uno scudetto "di carta", probabilmente consapevole di non essere riuscito a conquistarlo sul campo. C'è chi preferisce giocare per i soldi e chi per passione e con il cuore. Siamo quelli che sono andati al di là delle apparenze, fieri di aver vinto ventinove scudetti sul campo, di avere campioni che giocano per l'attaccamento ai colori, e altri che non si arrendono davanti a ingiustizie palesemente volute e ottenute contro ogni logica. Concludo dicendo a tutti gli anti-juventini che, anche se continuerete a fare il possibile per attaccare e accusare il nostro direttore, Luciano Moggi, l'unico messaggio che ci arriva è quello di uno scandalo con un unico capro espiatorio. Non aggrappatevi agli specchi; la realtà è una sola, basta avere l'umiltà di ammettere che è stata fatta una grave ingiustizia. ASSOCIATO "GIÙ LE MANI DALLA JUVE"
Da Libero di venerdì 19 Gennaio
Incredibile, ora anche gli "onesti" cominciano a tremare
Gentile Direttore, finalmente leggo che anche "gli onesti" o quelli che si ritengono tali iniziano a tremare, così come quelle testate che timidamente riportano la notizia senza tanti clamori o eccessi, quasi con la paura di irritare irrimediabilmente il "benefattore" per eccellenza di questa nostra Italia. Di chi è la colpa? Forse di un sistema che fa acqua da tutte le parti e che è facilmente corruttibile; forse della mancanza di umiltà nell'accettare una sconfitta; forse solo voglia di vincere ad ogni costo... La frenesia del comando e del potere che tutto può, anche comprare la rispettabilità... Tutti hanno trovato nella Juventus ed in lei i colpevoli di un sistema che non andava come avrebbe dovuto e hanno voluto far credere, attraverso il controllo dei media, che questa era la giustizia e che il calcio era finalmente pulito. Nessuno ha tenuto conto di un popolo di tifosi che non si è fermato davanti alle apparenze e che non si è arreso all'evidenza costruita magistralmente da saggi consiglieri del potere. Oggi, noi veri tifosi bianconeri, aspettiamo che la giustizia, quella vera, faccia finalmente il suo corso. Una nota, caro direttore, vorrei riservala al dottor Guido Rossi, un esperto di legge che ha condotto la Figc in maniera scandalosa, volta solo a proteggere interessi personali. La stessa persona che ha consegnato lo scudetto - conquistato sul campo dalla nostra Juve - all'inter dal curriculum immacolato... Per capirci stiamo parlando della società che ha fornito un documento falso ad un suo giocatore (Recoba) ed ha persino ammesso il reato (hanno patteggiato la pena in sede penale). Sempre i nerazzurri risultano mandanti (attraverso i loro rappresentanti) di una serie di intercettazioni illegali ancora al vaglio della magistratura e si sono iscritti all'ultimo campionato nonostante un indebitamento superiore a 181 milioni di euro. Come possono questi signori aver ricevuto lo scudetto dell' "onestà" dopo essersi dichiarati persino garanti della democrazia e della legge? Perché è stato permesso tutto questo? Perché non è ancora intervenuto nessuno? La legge è veramente uguale per tutti? Sinceramente credo che questa sia la più brutta sconfitta per l'inter e per il suo presidente PAOLA
Cara Paola, sono grato al popolo di tifosi bianconeri che, come lei, non si è fermato di fronte alle banali apparenze. La verità, poco a poco, sta venendo a galla. Tanti (e lei è tra questi) l'hanno capito, altri presto lo capiranno. Ne sono convinto. Grazie e a presto.Attaccare Moratti? Una vera ingiustizia. O no?
Signor Moggi, sono un tifoso interista e a guardar bene mi sembra che il nostro presidente venga eccessivamente maltrattato. Si vuole trasformare qualche inutile e normale scambio di giocatori in una "Plusvalenzopoli". Possibile che la gente non capisca? Le spese per costruire una squadra vincente (?!) sono enormi. Una volta i passaporti costavano 12 mila lire, ma già nel 1999 sono arrivati a costare 80 mila dollari. Forse solo perché per il documento in questione non era stata presentata alcuna richiesta di rilascio alle autorità italiane. Ma perché dare altro lavoro alle Prefetture quando già per la Motorizzazione ci arrangiamo da soli? No, non intendevo parlare dei motorini lanciati dagli spalti, non cercate sempre la malizia... Sulla vicenda "plusvalenze" mi sembra si sia sollevato un polverone esagerato come giustamente ha affermato il nostro presidente. «Mi pare che alla cosa sia stato dato uno spazio esagerato» ha detto. E in effetti è uscito addirittura un articolo sul "Corriere della Sera". Ma siamo diventati pazzi? Su Internet, dove dicono non esista la censura della "Cupola della stampa", si trovano elenchi sterminati di malefatte dell'inter; c'è anche quella faccenda di "doping amministrativo", ma è talmente dispersa che quasi non si trova. E dire che senza questo "piccolo aggiustamento" l'inter non si sarebbe potuta iscrivere al campionato... Chiacchiere a parte la verità è una sola: chi viene punito è colpevole. Stop. La Juventus è stata punita e quindi è colpevole. Che non si conoscano i motivi è un particolare secondario, non si può mica sapere tutto. L'inter, viceversa, non è praticamente mai stata punita, quindi non è colpevole. E che nessuno tiri in ballo la questione dei "reati prescritti" per favore. Se sono riusciti a raggiungere i loro obiettivi evidentemente avevano a libro paga persone capaci. L'importante è fare le cose a termine di legge, no? Senza considerare che il nostro presidente non avrebbe nessun motivo per uscire dal sentiero battuto della legge, che tanto ogni tre o quattro mesi spedisce un'autobotte satura di quattrini per coprire il deficit societario. Lo so, volete far apparire il nostro patron come un incompetente. Noi invece, siamo così onesti, sportivi e auto-ironici che abbiamo invaso l'etere con siti che raccontano i suoi infiniti errori. L'abbiamo persino supplicato di abbandonarci. Siamo, in definitiva, i migliori. SERGIO P.
Caro Sergio, sei davvero un maestro d'ironia. Non devo aggiungere nulla, hai detto tutto tu. Saluti.L'inter è immacolata ma solo per chi crede alle favole
Caro Luciano, Moratti stavolta si è superato. Colto con le mani nella marmellata (storie di plusvalenze fittizie), ha ancora una volta giurato sull'assoluta regolarità delle operazioni messe in piedi dall'inter. Ma si è reso conto che adesso gli pende addosso un'accusa di falso in bilancio? O pensa di essere "legibus solutus", sciolto cioè dal dovere di rispettare le leggi? In più si è lamentato perché il "Corrierone" ha dato troppo spazio alla notizia. Sfido io, lui è abituato al silenzio complice dei media sulle malefatte dell'inter. Io, caro Luciano, voglio porre la questione sotto un altro aspetto: avrà ancora Moratti il coraggio di parlare dell'inter come della società degli onesti? Avranno ancora il coraggio di impostare su questa colossale mistificazione la propria campagna abbonamenti? E l'ineffabile ex commissario Figc Guido Rossi arrossirà di vergogna davanti alla ennesima sconfessione di quei presunti valori etici, sulla base dei quali ha assegnato lo scudetto 2005-2006 alla sua cara inter? Quando, l'attuale commissario Luca Pancalli (che non ha mai approvato quell'assegnazione), si deciderà ad avviare una procedura urgente di revoca? Aspettiamo risposte. RODOLFO CASTELLI
Caro Rodolfo, ho notato anch'io la reazione apparentemente controllata di Moratti. In un vecchio film Totò soleva dire «Sono un uomo tutto d'un pezzo...». Penso che Moratti lo abbia preso ad esempio. Ormai il patron dell'inter s'è messo una maschera, e con quella va in giro. Apparentemente non si smuove di un millimetro, ma qualcosa vacilla. Troppe cose si sono mosse intorno all'inter in maniera non regolare. E' roba che nessuno, neanche Moratti, può far passare sotto silenzio. A qualche altro lettore avevo ricordato l'antica massima "chi è senza peccato, scagli la prima pietra": finalmente la verità si sta facendo largo sia pure a fatica e tra montagne di sofisticazioni. O c'è ancora qualcuno che crede alle favole?Quel "Viva Moggi!" che non piace alla Gazzetta
Caro Luciano, L'Arturi autore di "Portofranco" c'è rimasto male quando ha letto il «viva Moggi!» scritto da un lettore a conclusione di una breve lettera. Nella stessa si descriveva il comportamento biasimevole dei tifosi napoletani contro i tifosi del Verona, in occasione della gara Napoli-Verona. Arturi, visibilmente accigliato, è sbottato: «Moggi che c'entra? Pensa che inneggiare a lui rafforzi il suo ragionamento?». Bene voglio provare io a interpretare il significato di quel "Viva Moggi!": si tratta di un grido di libertà e di autonomia. Tutti i tifosi juventini sanno bene come la Rosea ha trattato la Juve e i suoi vecchi dirigenti. Dire "Viva Moggi" per noi è come dire che non siamo d'accordo con questo metodo di assoluta parzialità nella critica sportiva. MARCO MARTINO
Caro Marco, non so se sia esatta l'interpretazione che proponi, ma l'arrabbiatura di Arturi traspare evidente dal commento. Un po' mi viene da sorridere. E come se davanti al mio nome si scoprisse, in casa-Rosea, una quantità indefinita di nervi. Per capirci, appena qualche giorno fa si sono vantati scrivendo che la parola da loro inventata, "Moggiopoli", è risultata il neologismo più diffuso dell'anno appena passato. Ma come si è arrivati a stabilire una balordaggine del genere? La mia impressione è che la Rosea, non contenta di aver abusato di questa Nella strana classifica dei "flop" non rientrano Coco e Cesar esemplificazione, si sia voluta auto-premiare per l'invenzione del termine. Bene, staremo a vedere se la Zanichelli lo inserirà nell'edizione 2008 dell'omonimo vocabolario. Comunque, caro Marco, grazie per la tua interpretazione.In alto i cuori e... "Viva Moggi!"
Egregio direttore, di recente la Gazzetta ha pubblicato i "flop" calcistici degli ultimi anni: sono rimasto allibito. Al primo posto c'è Mendieta (acquistato dalla Lazio di Cragnotti), al secondo Rivaldo (acquistato dal Milan). L'inter viene citata solo quando si parla di Robbie Keane. Ma dico, siamo pazzi? I nerazzurri hanno comprato di tutto e viene citato solo Robbie Keane? Ma vogliamo parlare solo delle ultime due delusioni, Cesar e Coco? Un tifoso del Milan deluso... Venga da noi la prego. ANGELO FDL
Caro Angelo, conosco perfettamente la situazione. Ho pubblicato addirittura l'elenco degli acquisti inutili e delle cessioni eccellenti dell'inter. C'è poco da aggiungere. Per conoscenza Cesar e Coco erano nel suddetto elenco. Ti ringrazio per le belle parole.Scudetti "di carta", strane verità e ingiustizie varie...
La Juventus sopravvive e i suoi tifosi (quelli veri) non l'hanno abbandonata. Siamo consapevoli delle macchinazioni che ci hanno portato in serie B e di quelle che ancora oggi vengono costruite dai media per avallare "l'aborto giuridico" di Calciopoli. Giornalisti faziosi e privi di professionalità hanno provato ad abbindolare la gente con chiacchiere da bar, ma i tifosi non sono stupidi e ora sono ben consci di quello che è successo. Da mesi stiamo conducendo una protesta pacifica: boicottiamo tutto ciò che è falso, non ci siamo arresi all'evidenza e lottiamo per ottenere la verità. Crediamo che chi patteggia una pena e iscrive la sua squadra grazie a qualche strano decreto "salva-calcio" non possa fregiarsi del titolo di "onesto". Ci sono persone disposte ad affrontare un processo senza paura per dimostrare la propria innocenza e altre che fanno di tutto per nascondersi. C'è chi lotta per ristabilire un principio di "eticità" e chi fa di tutto per farlo passare inosservato. C'è chi si accontenta di giocare senza rivali validi e gode nel vincere uno scudetto "di carta", probabilmente consapevole di non essere riuscito a conquistarlo sul campo. C'è chi preferisce giocare per i soldi e chi per passione e con il cuore. Siamo quelli che sono andati al di là delle apparenze, fieri di aver vinto ventinove scudetti sul campo, di avere campioni che giocano per l'attaccamento ai colori, e altri che non si arrendono davanti a ingiustizie palesemente volute e ottenute contro ogni logica. Concludo dicendo a tutti gli anti-juventini che, anche se continuerete a fare il possibile per attaccare e accusare il nostro direttore, Luciano Moggi, l'unico messaggio che ci arriva è quello di uno scandalo con un unico capro espiatorio. Non aggrappatevi agli specchi; la realtà è una sola, basta avere l'umiltà di ammettere che è stata fatta una grave ingiustizia. ASSOCIATO "GIÙ LE MANI DALLA JUVE"
Grazie caro tifoso della Juve. E' proprio grazie al vostro affetto che continuo la mia personale battaglia, che è anche la vostra. A presto.
No comments:
Post a Comment