Saturday, February 03, 2007

inter, TIRA FUORI LA VERITA'

INTERVISTA A PIERO OSTELLINO
STEFANO LANZO
Da Tuttosport di sabato 3 Febbraio 2007

PIERO Ostellino, ex direttore del Corriere della Sera e grande firma del giornalismo italiano. E’ da sempre tifoso della Juventus. Chissà che strano effetto vedere la Signora battagliare sui campi di serie B.
« Sono e sarò sempre un tifoso della Juve, è la mia squadra del cuore. Non mi importa la categoria. Però penso al domani e, soprattutto, sono preoccupato per il futuro della squadra » .
A cosa si riferisce?
« Non riesco a capire se la proprietà abbia seriamente intenzione di rilanciare le ambizioni della Juve o voglia lasciarla navigare a metà classifica. Oppure se voglia vendere » .
Una visione piuttosto pessimistica, la sua.
« E come potrebbe essere altrimenti? Ci sono troppe domande alle quali nessuno ci ha dato una risposta ».
Ad esempio?
« Quando una società come la Juventus accetta, senza opporre resistenza, un verdetto grave come la serie B, ci deve essere sotto qualcosa. Per di più quando c’è un avvocato che, invece di difendere, cioè fare quello per cui è pagato, chiede espressamente la serie B. Un’ammissione di colpa che mi lascia di stucco ».
Secondo lei, perché può essere successo?
« Non è difficile formulare un’ipotesi, ribadendo però che si tratta di una mia opinione personale. Credo che ci si volesse liberare del fardello rappresentato da Giraudo e Moggi: il rischio che la squadra finisse in mano dei manager e che, quindi, la proprietà potesse perdere il controllo dell’azienda, era troppo forte ».
La Juventus avrebbe scientificamente scelto la serie B?
« Non lo so. Però, valutando come sono andati i fatti, il sospetto cresce. Perché nessun azionista ha dato spiegazioni pubbliche? Perché nessuno ha mai fatto luce. Io non ce l’ho con i vari Cobolli Gigli, Blanc e gli altri: sono funzionari che hanno un compito da svolgere. E’ la proprietà che dovrebbe fare chiarezza: noi tifosi attendiamo da troppo tempo delle risposte che non sono mai arrivate ».
Ce l’ha con gli eredi del l’Avvocato?
« Non ce l’ho con nessuno. Dico semplicemente questo: l’unico che mi sembra vagamente interessato al mondo del calcio e alla Juventus mi sembra Lapo. John non mi pare che abbia la passione necessaria: probabilmente non sa nemmeno se a calcio si gioca in dieci o in undici ».
Quindi, a suo modo di vedere, la Juventus è stata l’unica a pagare: sta dalla parte della maggioranza dei tifosi bianconeri.
«La Juve non ha fatto tutto quello che ha fatto l’inter, eppure loro hanno lo scudetto sul petto. Ripeto: temo che la Juve abbia voluto cavalcare uno scandalo che non c’era, fare cassa con cessioni pesanti e valutare se fosse il caso di vendere».
Ci parli un po’ dell’inter. Cosa ne pensa delle ultime esternazioni di Moratti e Mancini?
« L’inter, tra passaporti e plusvalenze, è piena di scheletri nell’armadio. Tutto è stato insabbiato da Guido Rossi. E’ uno scandalo anche solo pensare che il calcio, adesso, sia pulito. Soltanto una persona come Moratti può dire che hanno vinto onestamente: ma lui non fa testo. Mancini è furbo, il suo presidente nemmeno quello ».
Gli scudetti, allora, li sente suoi?
« Certamente. Come qualsiasi tifoso della Juve che si rispetti. Abbiamo vinto 29 campionati, non 27. Vinti sul campo, meritatamente. Niente spegnerà la mia passione, nemmeno tutti quelli interrogativi ai quali non riesco a darmi una risposta. E non accetto falsi moralismi: mi aspetto, dalla proprietà, una presa di posizione decisa. E una spiegazione ».
Cosa ne pensa dei giocatori che hanno accettato la retrocessione e sono rimasti in bianconero?
« Capisco il loro stato d’animo: sono degli autentici eroi. Chiunque, in questa situazione, non si sentirebbe di battersi così ».
E magari, qualcuno delle attuali bandiere potrebbe fare bene anche da dirigente.
« Del Piero sarebbe perfetto, ma non con questa proprietà. Non è possibile riconoscere la colpa come hanno fatto loro. Bisognerebbe fare loro questa domanda: secondo voi, quanti scudetti ha vinto la Juve? Mi piacerebbe sentire la risposta ».

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