Saturday, December 02, 2006

CARO LUCIANO @

LUCIANO MOGGI
Da Libero di venerdì 1 Dicembre 2006

Quelle agenzie dimenticate che trattano di inter-cettazioni...
Riporto così come pubblicato sul sito www.dagospia.com: "Ieri sera (25 novembre 2006 ndr) alle 18,43 un flash dell'agenzia Radiocor ha procurato brividi tremendi ai piani alti di Telecom. Il testo diceva: «Dall'inchiesta di Milano in arrivo sviluppi clamorosi». Il flash che ha rovinato la serata al marito di Afef e a Carlo Buora, era seguito dal commento di Fabio Tamburini, il direttore dell'agenzia di proprietà del "Sole 24 Ore". «Parla, parla, parla il supertestimone delle inchieste su Telecom a cui stanno lavorando i magistrati della Procura di Milano - così ha scritto Tamburini si tratta di una persona che conosce molto bene, e dall'interno, il Gruppo. Di sicuro le indicazioni che fornisce risultano clamorose, sotto certi aspetti perfino sconcertanti. Ecco perchè sono prevedibili colpi di scena in arrivo. Con ogni probabilità clamorosi». Sulla stampa di oggi non c'è traccia del missile messo in orbita dal direttore Tamburini". Cosa ne pensa direttore? NICOLA e-mail
Carissimo, incredibile la tua tempestività come è altrettanto incredibile è stato il silenzio di stampa su una notizia del genere, oltretutto proveniente da fonte attendibilissima. Probabilmente anche a Rossi e soci... sarà passata inosservata (!?). Meno male che esiste la giustizia ordinaria, molto diversa da quella promossa da Rossi nel suo periodo (breve... per fortuna) calcistico. Un fatto è certo: le mie previsioni e i miei sospetti, in tempi non sospetti (scusatemi la ripetizione), erano azzeccati. Ti ringrazio.

La confessione di Cuper sul famoso 5 maggio
Caro Moggi, ha letto l'intervista di Cuper sulla Gazzetta di qualche giorno fa? Credo di sì. L'ex allenatore dell'inter dice: «Il 5 maggio molti giocatori dell'inter imploravano i laziali di farli segnare». Ma non segnarono abbastanza e persero lo scudetto. Secondo lei, i vari Moratti, Guido Rossi, Borrelli e i magistrati di Napoli - così solerti - ne sapevano qualcosa? Saluti, LUDOVICO FRANCESINI Lettera
Caro Ludovico, l'intervista (purtroppo) mi è sfuggita. Pubblico la tua lettera che leggeranno in tanti, anche se sarà sgradita a molti...

Tifosi delusi e offesi dall'operato di Cobolli Gigli
Caro Direttore, immagino abbia letto la lettera di Cobolli e Gigli pubblicata su Tuttosport. Una riflessione: la Juventus ha chiesto di fronte alla Camera arbitrale del Coni esclusivamente una sostanziosa riduzione dei punti di penalizzazione. Nessuna richiesta è stata formulata in ordine alla restituzione dello scudetto 2005/2006, come esplicitamente dichiarato in assemblea da Cobolli e Gigli, in risposta ad una mia domanda (ripetuta due volte, a testimonianza del menefreghismo presidenziale). Per l'ennesima volta sono stati offesi milioni di tifosi bianconeri. Mi viene da pensare che la società sia gestita "ad minchiam". Cordiali saluti, VITTORIO SALVADORI DI WIESENHOFF e.mail
Caro Vittorio, purtroppo ormai tutto è successo, chiuso, il tempo è scaduto... o è stato fatto scadere come dici tu. Diciamo assieme "forza Juve" con la speranza che possa tornare grande e "invidiata" così come l'avevamo costruita noi.

De Rossi e Aquilani talenti che piacevano a Moggi
Direttore, ho appena finito di sentire le comiche a Controcampo, e ho sentito degli apprezzamenti su De Rossi giustamente importanti, giudicato attualmente uno dei più forti centrocampisti europei. Non era forse lei direttore che per cedere alla Roma il ribelle Davids richiedeva due giovani del vivaio giallorosso (De Rossi ed Aquilani)? Una richiesta: potrebbe farmi sapere che fine hanno fatto fare i fratelli Elkann al dott Andrea Agnelli? Era così ingombrante? CALLONI ANGELO e.mail
Caro Angelo, sei bene informato: è vero, a suo tempo (e quando erano ancora due perfetti sconosciuti) chiesi alla Roma De Rossi ed Aquilani. La ragione è semplice: seguo il calcio e cerco di vedere anche in casa altrui se c'è qualcosa di buono. L'affare non andò in porto perché il conguaglio in denaro non era sufficiente data l'importanza che Davids aveva nell'organico della squadra. Per quanto riguarda i rapporti tra i fratelli Elkann e il dottor Andrea Agnelli non saprei cosa dirti. Vero è che Andrea, grandissimo tifoso della Juve, non va più a vedere le partite della sua squadra amata.

Ma cosa ci fa un ex poliziotto nella dirigenza dell'inter?

Egregio direttore, leggo che il presidente Massimo Moratti ha nominato vicedirettore generale dell'inter il dott. Stefano Filucchi, ex funzionario della Polizia di Stato. Nulla da dire sulla sua professionalità, ma perché, secondo lei, una società sportiva promuove ad elevati gradi dirigenziali un "superpoliziotto"? Ingenuamente ho sempre pensato che nel calcio contino le competenze tecniche (saper valutare un esterno come Roberto Carlos ad esempio), invece oggi il calcio è pieno di persone che hanno credenziali di tutto rispetto ma diverse da quelle sportive. E ancora: leggo che la Gea secondo la Procura della Repubblica di Roma sarebbe stata un'associazione a delinquere che decideva anche delle convocazioni in nazionale. In sostanza Marcello Lippi sarebbe stato una sorta di burattino in mano a lei. La prego, mi faccia capire. RENATO LUPARINI e.mail
Caro Renato per quanto riguarda la nomina di Filucchi a vicedirettore generale dell'inter (il super poliziotto come lo chiami tu), penso che Moratti lo abbia assunto per scovare... giovani speranze. Lippi, invece, ha sempre guardato ai valori dei giocatori e solo a quelli: altro che Gea o altro. I suoi risultati (con me e senza di me) parlano per lui.

Le bugie della "rosea" smentite a mezzo stampa
Carissimo, le allego un ritaglio della "rosea" datato 24 novembre in cui la stessa è stata costretta dall'avvocato del guardalinee Titomanlio (Andrea Ostellari) a smentire quanto scritto il giorno prima (Titolo: «Il guardalinee pentito: "Moggiopoli, sistema per condizionarci tutti"»). L'interessato non ha mai parlato di "Moggiopoli" e l'articolista, Maurizio Galdi, è stato costretto ad ammettere le sue colpe. Ma non conoscono la parola "vergogna"? SIMONE GORELLA Lettera
Questo fatto, se mai ce ne fosse ancora bisogno, dimostra l'ipocrisia e la voglia di fare del male di certe persone. Mi scuso se non aggiungo altro: del resto credo che tutti abbiano capito come funzionano le cose. Purtroppo (o per fortuna) la vita non è sempre "rosea".

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