Saturday, June 09, 2007

COSI' PLATINI HA LICENZIATO BETTEGA

GIULIANO ZULIN
Da Libero di sabato 9 Giugno 2007

Claudio Ranieri è il nuovo allenatore della Juventus. È già stato presentato. Ovvio, dopo il "no, grazie" di Marcello Lippi, la società bianconera è stata costretta a corteggiare e ad assumere nel giro di pochi giorni l'uomo che ha salvato il Parma. Ha firmato un contratto triennale. Per cercare di creare un ciclo. Per riportare il club di casa Agnelli ai fasti di un tempo. Lo stesso progetto che aveva in mente Didier Deschamps, scaricato ufficialmente proprio per aver preteso un contratto triennale. Perché due pesi e due misure? Tutta colpa - o merito del duello all'interno della società innescato da Marco Tardelli per diventare l'uomo tuttofare della Juve. A scapito di Roberto Bettega, battezzato "bianconero a vita" nel 1984 da Gianni e Umberto Agnelli. Non dovrebbe infatti essere rinnovato il contratto dell'ex attaccante, in scadenza il prossimo 30 giugno. Formalmente Bettega era solamente un consulente, in realtà il suo peso all'interno del club era assai incisivo, grazie anche alla fitta rete di rapporti costruita ai tempi della collaborazione con Moggi e Giraudo. È stato lui a gestire il calcio-mercato dei bianconeri, precipitati in B. Lui ha organizzato la campagna abbonamenti, dopo la decapitazione della vecchia dirigenza. Sempre lui ha pianto quando la Vecchia Signora ha vinto l'ultimo scudetto prima dello scandalo Calciopoli. Ha lavorato nel silenzio, ma non è bastato per mantenere il posto. La società, ovvero il presidente Cobolli Gigli e l'amministratore delegato Blanc, hanno deciso per il cambio di strategia e d'immagine. Al suo posto andrà Tardelli, che s'era presentato all'ultimo consiglio d'amministrazione con la lettera di dimissioni in mano. A spingere sull'ex allenatore dell'inter sarebbero stati addirittura i vertici della Uefa. Insomma, il presidente Michel Platini. Il piano dell'ex numero 10 della Juve sembra chiaro: boicottare la nascita del G14, ovvero la nascente associazione delle grandi squadre europee, in alternativa alla Champions League. Una sorta di Nba del calcio pronta, nel giro di un anno, a salire a quota 30 associati. "Le roi" teme questo progetto che relegherebbe la sua Uefa in secondo piano. La battaglia è dura ma da qualche parte Platini doveva pur cominciare. Bettega poteva essere un ostacolo. Per cui, meglio Tardelli, che potrebbe consigliare la Juve di rimanere nell'alveo Uefa. Prima di arrivare all'Europa che conta la Juve dovrà prima risolvere il riassetto azionario. Ieri i titoli della Juventus a Piazza Affari sono stati colpiti dalle vendite "tecniche", visto che si concludeva la trattazione in Borsa dei diritti legati all'aumento di capitale in corso. Le azioni hanno perso il 10,31% a 1,418 euro, tra scambi fuori dall'ordinario: il 20% in meno rispetto al 28 maggio, primo giorno della ricapitalizzazione. A tirare fuori gli oltre 100 milioni, oltre a Ifil, la holding di casa Agnelli che controlla il 60% della società, e alla libica Lafico, sarà un consorzio di garanzia con Hvb del gruppo UniCredit, Intesa Sanpaolo, Banca del Piemonte. Cosa spinge queste banche ad assumersi il rischio di accollarsi le azioni spettanti ai soci di minoranza, per un massimo di 34 milioni? Commissioni a parte non va dimenticato che l'istituto di Alessandro Profumo è tra i principali creditori della società bianconera, così come Intesa e la stessa Banca del Piemonte, per complessivi 19,3 milioni al 31 marzo 2007, pari al 32,6% dell'indebitamente finanziario. E se ci fosse qualcosa in più? A Torino, mai dire mai. Ps: dopo la fusione tra Unicredit e Capitalia, la banca milanese ora controllerà anche il 49% della Italpetroli, ovvero della Roma calcio. Chi lo dice ai tifosi giallorossi?

LA SCHEDA

MICHEL PLATINI Nato a Joeuf nel 1955. Dal 1982 al 1987 alla Juventus: tra le sue vittorie due scudetti, una Coppa Campioni ed una Coppa Intercontinentale. Campione d'Europa con la Francia nel 1984. Dal gennaio 2007 è Presidente dell'Uefa.
ROBERTO BETTEGA Nato a Torino nel 1950, debutta nella Juventus nel 1970. Rimane in bianconero per 13 stagioni vincendo 7 scudetti, 2 Coppe Italia e 1 Coppa Uefa. Dal 1994 al 2006 è vicepresidente della Juventus.
MARCO TARDELLI Toscano, 52 anni, arriva alla Juventus nel 1975. In 10 anni vince 5 campionati e una Coppa Campioni. Campione del mondo 1982. Da allenatore è Campione d'Europa Under 21 nel 2000. Dal giugno 2006 è nel Cda della Juventus.

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