Da Tuttosport di sabato 9 Giugno 2007
TORINO. Sul rinnovo del contratto Gigi Buffon aggiunge: « Non nego che un mese fa avevo quasi scelto di andare via e poi invece ripensandoci e dando valore a certe vautazioni ho pensato che fosse giusto rimanere. Non aveva più senso andare da un’altra parte. Questa ricerca spasmodica di primeggiare ancora con la Juve, di conquistarci il tetto d’Italia e d’Europa ha fatto sì che questa motivazione non sia venuta meno. Poi credo che sia un po’ il risultato dell’educazione sportiva che ho ricevuto dai miei genitori, dai valori che mi hanno insegnato, dalla discrezione della mia fidanzata che non ha mai messo bocca sulle mie scelte lavorative e poi sicuramente credo che abbia inciso anche l’amore dei tifosi e della gente e il rispetto e la grande stima che ho per questa dirigenza, da Blanc a Cobolli Gigli, da Secco alla famiglia Agnelli.
Prima di fare una scelta simile ho voluto tastare il terreno con gente come Trezeguet, Del Piero, Nedved e Camoranesi per vedere se c’era la voglia spasmodica di poter riportare in alto questa squadra. Avendo ricevuto delle risposte più che positive sia dal nostro capitano che dagli altri ragazzi, penso che non ci sia niente di più bello che poter sognare e pensare di poter vincere con questo gruppo » . Il portiere è sorridente, soddisfatto. E’ un fiume in piena. E invita gli altri big a seguire il suo gesto. « Mi chiedete se restano tutti? Questa è più che altro la mia speranza, è quello che mi auspico. Se sono rimasto è perché dopo varie valutazioni mi è sembrato che ci sia un progetto importante e che dietro al progetto ci siano delle persone qualificate che lo possano sostenere. Poi chiaramente noi giocatori siamo gli strumenti, quelli che vanno in campo e che devono dare il massimo e fare sì che il prossimo campionato possa diventare il più entusiasmante possibile. Colgo l’occasione per ringraziare la famiglia Agnelli che in ogni momento mi è stata vicina e che avrebbe accettato e rispettato ogni tipo di decisione, grazie di cuore a tutti per avermi fatto fare la scelta migliore » .
Risolto il problema del contratto il portiere è pronto per partire per le vacanze e prepararsi, a livello psicologico, per la prossima stagione che dovrà riportare la Juventus nelle prime posizioni della classifica. l’obiettivo è quello di vincere il più possibile. Il sogno sarebbe quello di conquistare lo scudetto ma ci sono altre squadre più attrezzate. Soprattutto inter e Milan. Gigi Buffon tutte queste cose le conosce alla perfezione ma in cuor suo vuole stupire. Sa bene che l’ambiente bianconero ha in più l’arma dell’entusiasmo e che tutti sognano traguardi ambiziosi. I dirigenti gli hanno regalato certezze: gli hanno promesso una squadra all’altezza della situazione in grado di poter lottare alla pari con le altre big. Naturalmente i tifosi, per la partita di domenica contro lo Spezia, sono pronti a festeggiarlo come un eroe. Per lui sono pronti festeggiamenti mai visti. La gente di fede bianconera lo porterà in trionfo: sono previsti scriscioni e cori, la festa sarà tutta per lui. Gigi la seguirà dal campo ma non giocherà. Giusto che Mirante e Belardi si tolgano la soddisfazione di giocare. Buffon guarderà. Farà il tifo per loro. Nonostante questo sarà la sua giornata. In pochi si aspettavano che continuasse il rapporto con la Juve. L’ha detto lui: un mese fa pensava di andarsene. E in trenta giorni sono cambiate tante cose. Adesso Gigi Buffon ha la possibilità di concludere la carriera nella Juventus. Già, chi l’avrebbe mai detto...
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