Dal Blog "Camillo"
di CHRISTIAN ROCCA
Caso Suazo, la soluzione
Ricevo e volentieri posto:
"Carissimi Moratti & Galliani, ho la soluzione al vostro problema. Se Galliani molla Suazo e lo lascia all'inter degli onesti, questi lo potrebbero mettere a bilancio a 14 milioni di euro. Un quarto d'ora dopo lo rivendono al Milan per 164 milioni di euro e il Milan gira loro uno a scelta tra Simic, Borriello e Storari sempre per la stessa identica cifra di 164 milioni di euro, che mi sembra una equa valutazione. Nessun esborso di danaro ma a quel punto, per magia contabile, si potrebbe iscrivere una plusvalenza fittizia di 150 milioni di euro, a taroccamento anche del bilancio che chiuderanno la settimana prossima (30/06/07). Avremmo così il contante da utilizzare per comprare Eto'o+Ronaldinho+Sheva+Cruijff+un senatore del centrosinistra per il Milan e Henry+Diarra+Buffon+Seredova+un paio di omaggini per Palazzi & Borrelli a favore degli intertristi, che non si sa mai. A quel punto, avvisato il direttore della Gazzetta dello Sport, che è quel giornale rosa pieno di briciole e unto di brioches che sta sui frigo dei bar, di non scrivere nulla o di mettere la notizia dopo il meteo a pagina 24, a fianco di A.A.A. offresi massaggi di ogni tipo a domicilio - Citofonare Ornella.....il più è fatto. E insabbiato. Il nuovo consulente di mercato, Massimo Crepaldi"
22 Giugno 2007
Palate di sabbia
Il Corriere della Sera, oggi, ha trovato ben due-giornalisti-due per scrivere la velina dettata dagli indossatori di onestà altrui, e peraltro nessuno dei due è Fabio Monti. A un certo punto i due scrivono addirittura che "in ogni caso è esclusa la revoca dello scudetto 2005-06". E' vero, sui giornali di regime e dei poteri forti la revoca è esclusa, con la lodevole eccezione di Repubblica e Sole, malgrado il codice sportivo dica esattamente il contrario e non solo per quello del 2005-06 rubato alla Juve, ma anche per quello aziendale di quest'anno. I potenti del calcio minimizzano e solidarizzano (e ci credo, si aprisse il capitolo bilanci falsi...), mentre l'ex MicroMega rosea di Carlo Verdelli fa scrivere all'ex vice Torquemada che è stato "sollevato un processo sommario" contro Moratti. La tesi di questi moralisti aziendali è questa: "fosse stato loro contestato qualcosa, si può ragionevolmente supporre che avrebbero ripianato mettendo mano al portafoglio". Certo, anche Moggi truccava il campionato, ma se glielo avessero contestato in tempo si può ragionevolmente supporre che avrebbe smesso. Come dire: chi è ricco può imbrogliare e comprare calciatori a volontà, falsificando il campionato. Guai però se lo facesse uno povero, in quel caso la mannaia rosea dei Verdelli boys sarebbe spietata.
In tutto questo c'è il solito imbarazzante silenzio di Cobolli Gigli, temperato dalla grandezza di Fabio Capello.
21 Giugno 2007
For the record (and for Verdelli)
La Covisoc ha stabilito che gli indossatori di scudetti e onestà altrui hanno taroccato i bilanci e che non si sarebbero potuti iscrivere al campionato (al campionato vinto dalla Juve l'anno scorso). Il pm di Milano ha preso nota e se la procura federale non insabbierà si applicherà l'articolo 7 del codice sportivo. Al comma 3 dice:
"La società che, mediante falsificazione dei propri documenti contabili o amministrativi, tenta di ottenere od ottenga l'iscrizione ad un campionato a cui non avrebbe potuto essere ammessa sulla base delle disposizioni federali vigenti al momento del fatto, è punita con una delle sanzioni previste dall’art. 13, lettere f), g), h) e i)".
Bene. Quali sono le sanzioni previste dall'articolo 13, lettere f), g), h) e i)?
Queste:
"f) penalizzazione di uno o più punti in classifica; la penalizzazione sul punteggio, che si appalesi inefficace nella stagione sportiva in corso, può essere fatta scontare, in tutto o in parte, nella stagione sportiva seguente;
g) retrocessione all'ultimo posto in classifica del campionato di competenza o di qualsiasi altra competizione agonistica obbligatoria;
h) esclusione dal campionato di competenza o da qualsiasi altra competizione agonistica
obbligatoria, con assegnazione da parte del Consiglio Federale ad uno dei campionati di categoria inferiore;
i) non assegnazione o revoca dell'assegnazione del titolo di campione d'Italia o di vincente del campionato, del girone di competenza o di competizione ufficiale".
Applicando il criterio folle usato contro la Juve l'estate scorsa, malgrado l'accusa non fosse provata, all'inter tolgono lo scudetto finto dell'anno scorso, la retrocedono in B con penalizzazione, chiedendo la C, e le tolgono lo scudetto buono, ma aziendale, di quest'anno. Il prossimo anno in B, senza Coppa dei Campioni. Questa è la sanzione quasi massima, quella massima è la C e la perdita dei due scudetti. La sanzione minima, e certa, è una penalizzazione nel torneo del prossimo anno. Tra la sanzione massima stile Juve e la sanzione aumma aumma c'è anche la revoca dello scudetto vinto sul campo dalla Juve, perché esplicitamente assegnato per il rispetto di criteri di onestà. Chi deciderà? Non credete che a a decidere sarà la Federcalcio. A decidere saranno i giornali. Se insabbiano e minimizzano, non succederà niente. Leggete domani la Pravda rosa e capirete come andrà a finire.
20 Giugno 2007
Ultime sugli indossatori
La Covisoc dice alla procura di Milano che gli indossatori di onestà altrui non avrebbero potuto iscriversi al campionato 2005-06 e che si sono iscritti solo grazie a plusvalenze fittizie. In tutta onestà, più che vicnere lo scudetto finto, sarebbero dovuti andare in C. Nel frattempo si sono fatti soffiare Suazo dal Milan, cosa che tecnicamente è un bene per loro, ma non capendo nulla di calcio se ne dispiacciono assai. Moratti ha detto che ha la firma del giocatore, non accorgendosi di aver confessato un reato federale oppure contando sul fatto che già quando i suoi confessarono di aver ricettato una patente, falsificato un passaporto e taroccato le partite in cui fu schierato Recoba la fecero franca, grazie anche al soccorso rosso del commissario della federcalcio e a quello roseo dell'amico Verdelli. Su Suazo il presidente del Cagliari dice che Moratti ha perso tempo e non rispondeva alle telefonate. Moratti dice che non è vero, che Cellino non l'ha mai cercato. Cellino risponde con un "porterò i tabulati". Sempre che non siano stati fatti sparire dagli uomini Telecom.
20 Giugno 2007
di CHRISTIAN ROCCA
Caso Suazo, la soluzione
Ricevo e volentieri posto:
"Carissimi Moratti & Galliani, ho la soluzione al vostro problema. Se Galliani molla Suazo e lo lascia all'inter degli onesti, questi lo potrebbero mettere a bilancio a 14 milioni di euro. Un quarto d'ora dopo lo rivendono al Milan per 164 milioni di euro e il Milan gira loro uno a scelta tra Simic, Borriello e Storari sempre per la stessa identica cifra di 164 milioni di euro, che mi sembra una equa valutazione. Nessun esborso di danaro ma a quel punto, per magia contabile, si potrebbe iscrivere una plusvalenza fittizia di 150 milioni di euro, a taroccamento anche del bilancio che chiuderanno la settimana prossima (30/06/07). Avremmo così il contante da utilizzare per comprare Eto'o+Ronaldinho+Sheva+Cruijff+un senatore del centrosinistra per il Milan e Henry+Diarra+Buffon+Seredova+un paio di omaggini per Palazzi & Borrelli a favore degli intertristi, che non si sa mai. A quel punto, avvisato il direttore della Gazzetta dello Sport, che è quel giornale rosa pieno di briciole e unto di brioches che sta sui frigo dei bar, di non scrivere nulla o di mettere la notizia dopo il meteo a pagina 24, a fianco di A.A.A. offresi massaggi di ogni tipo a domicilio - Citofonare Ornella.....il più è fatto. E insabbiato. Il nuovo consulente di mercato, Massimo Crepaldi"
22 Giugno 2007
Palate di sabbia
Il Corriere della Sera, oggi, ha trovato ben due-giornalisti-due per scrivere la velina dettata dagli indossatori di onestà altrui, e peraltro nessuno dei due è Fabio Monti. A un certo punto i due scrivono addirittura che "in ogni caso è esclusa la revoca dello scudetto 2005-06". E' vero, sui giornali di regime e dei poteri forti la revoca è esclusa, con la lodevole eccezione di Repubblica e Sole, malgrado il codice sportivo dica esattamente il contrario e non solo per quello del 2005-06 rubato alla Juve, ma anche per quello aziendale di quest'anno. I potenti del calcio minimizzano e solidarizzano (e ci credo, si aprisse il capitolo bilanci falsi...), mentre l'ex MicroMega rosea di Carlo Verdelli fa scrivere all'ex vice Torquemada che è stato "sollevato un processo sommario" contro Moratti. La tesi di questi moralisti aziendali è questa: "fosse stato loro contestato qualcosa, si può ragionevolmente supporre che avrebbero ripianato mettendo mano al portafoglio". Certo, anche Moggi truccava il campionato, ma se glielo avessero contestato in tempo si può ragionevolmente supporre che avrebbe smesso. Come dire: chi è ricco può imbrogliare e comprare calciatori a volontà, falsificando il campionato. Guai però se lo facesse uno povero, in quel caso la mannaia rosea dei Verdelli boys sarebbe spietata.
In tutto questo c'è il solito imbarazzante silenzio di Cobolli Gigli, temperato dalla grandezza di Fabio Capello.
21 Giugno 2007
For the record (and for Verdelli)
La Covisoc ha stabilito che gli indossatori di scudetti e onestà altrui hanno taroccato i bilanci e che non si sarebbero potuti iscrivere al campionato (al campionato vinto dalla Juve l'anno scorso). Il pm di Milano ha preso nota e se la procura federale non insabbierà si applicherà l'articolo 7 del codice sportivo. Al comma 3 dice:
"La società che, mediante falsificazione dei propri documenti contabili o amministrativi, tenta di ottenere od ottenga l'iscrizione ad un campionato a cui non avrebbe potuto essere ammessa sulla base delle disposizioni federali vigenti al momento del fatto, è punita con una delle sanzioni previste dall’art. 13, lettere f), g), h) e i)".
Bene. Quali sono le sanzioni previste dall'articolo 13, lettere f), g), h) e i)?
Queste:
"f) penalizzazione di uno o più punti in classifica; la penalizzazione sul punteggio, che si appalesi inefficace nella stagione sportiva in corso, può essere fatta scontare, in tutto o in parte, nella stagione sportiva seguente;
g) retrocessione all'ultimo posto in classifica del campionato di competenza o di qualsiasi altra competizione agonistica obbligatoria;
h) esclusione dal campionato di competenza o da qualsiasi altra competizione agonistica
obbligatoria, con assegnazione da parte del Consiglio Federale ad uno dei campionati di categoria inferiore;
i) non assegnazione o revoca dell'assegnazione del titolo di campione d'Italia o di vincente del campionato, del girone di competenza o di competizione ufficiale".
Applicando il criterio folle usato contro la Juve l'estate scorsa, malgrado l'accusa non fosse provata, all'inter tolgono lo scudetto finto dell'anno scorso, la retrocedono in B con penalizzazione, chiedendo la C, e le tolgono lo scudetto buono, ma aziendale, di quest'anno. Il prossimo anno in B, senza Coppa dei Campioni. Questa è la sanzione quasi massima, quella massima è la C e la perdita dei due scudetti. La sanzione minima, e certa, è una penalizzazione nel torneo del prossimo anno. Tra la sanzione massima stile Juve e la sanzione aumma aumma c'è anche la revoca dello scudetto vinto sul campo dalla Juve, perché esplicitamente assegnato per il rispetto di criteri di onestà. Chi deciderà? Non credete che a a decidere sarà la Federcalcio. A decidere saranno i giornali. Se insabbiano e minimizzano, non succederà niente. Leggete domani la Pravda rosa e capirete come andrà a finire.
20 Giugno 2007
Ultime sugli indossatori
La Covisoc dice alla procura di Milano che gli indossatori di onestà altrui non avrebbero potuto iscriversi al campionato 2005-06 e che si sono iscritti solo grazie a plusvalenze fittizie. In tutta onestà, più che vicnere lo scudetto finto, sarebbero dovuti andare in C. Nel frattempo si sono fatti soffiare Suazo dal Milan, cosa che tecnicamente è un bene per loro, ma non capendo nulla di calcio se ne dispiacciono assai. Moratti ha detto che ha la firma del giocatore, non accorgendosi di aver confessato un reato federale oppure contando sul fatto che già quando i suoi confessarono di aver ricettato una patente, falsificato un passaporto e taroccato le partite in cui fu schierato Recoba la fecero franca, grazie anche al soccorso rosso del commissario della federcalcio e a quello roseo dell'amico Verdelli. Su Suazo il presidente del Cagliari dice che Moratti ha perso tempo e non rispondeva alle telefonate. Moratti dice che non è vero, che Cellino non l'ha mai cercato. Cellino risponde con un "porterò i tabulati". Sempre che non siano stati fatti sparire dagli uomini Telecom.
20 Giugno 2007